Pregi e difetti della Yamaha MT-09 Tracer

Argomento di discussione sempre delicato: l’analisi sincera e personale della moto che abbiamo acquistato, per capire se soldi e speranze investite nell’acquisto della nuova compagna di viaggio ci hanno reso felici oppure insoddisfatti .. esame di coscienza non facile, per qualsiasi Biker!

Molti di noi, soprattutto quelli più legati ad un proprio credo personale o ad un marchio particolare, tendono facilmente a “sopravvalutare” il proprio acquisto, quasi fosse una sorta di “giustificazione” dei soldi spesi, senza pensare che forse, anche nel proprio interesse, bisognerebbe essere il più obiettivi possibile.

LeleBRT

Personalmente penso di essere un Biker abbastanza accondiscendente nei confronti di quelli definibili “difetti” di una moto – ma non di certo poco critico o severo – questo perchè per come vivo io la moto (per 4 stagioni all’anno e con un’utilizzo piuttosto ampio), reputo un “difetto reale” principalmente quell’inconveniente che mi causa una grossa perdita di tempo, quello che mi blocca la moto in box, quello che mi causa dei costi aggiuntivi non previsti (riparativi, non migliorativi), quello che mi lascia a piedi lontano da casa, con tutto quello che ne consegue.

La mia attuale moto (una Yamaha MT-09 Tracer) paga purtroppo il fatto di essere una moto giovane, un progetto che (seppur derivato dalla base MT-09 Naked) è ancora soggetto a quegli “step evolutivi” che sono propri di ogni nuovo modello, alcuni dei quali analizzati qui: “MT-09 Tracer (m.y.2015) – VS – Tracer 900 (m.y.2017)

Questa lunga premessa ha il solo scopo di sottolineare a voi lettori il concetto che quello che per alcuni Bikers può essere considerato come un difetto, per me può non esserlo, esattamente come il contrario, ciò che per alcuni può essere considerato un fattore di poco conto, per me può essere causa di una perdita di tempo e denaro, quindi un difetto.

Mi è capitato di leggere online diverse questioni a riguardo della Tracer, che mi hanno dato la sensazione (del tutto personale) che molti acquirenti cercassero proprio qualcos’altro nella “crossover” di casa Yamaha (virgolette d’obbligo, visto che è una crossover solo nel vestito), acquirenti che forse non si sono proprio resi conto di acquistare una Naked (bella cattiva) sotto le mentite spoglie di una turistica .. ma, divagazioni a parte, arriviamo al dunque: ecco il mio personale elenco di “pregi a difetti” della Yamaha MT-09 Tracer.

Il punto dopo circa 2 anni di utilizzo (ed alla soglia dei 20.000 km) ..

I motivi chi mi hanno fatto dire “si, lo voglio”:

  • era la moto che attendevo come “concetto e tipologia”, una moto abbastanza comoda ma con un’anima sportiva
  • ha quello che serve, dove serve, senza eccessi o aspirazioni lontane dal mio utilizzo, sostanza e concretezza
  • motore moderno e con la giusta potenza, una bella coppia, perfetto anche per divertirsi, forse pure troppo
  • motore intelligente (3 cilindri) e dai consumi decisamente accettabili, il portafoglio ringrazia ed i km pure
  • ottima dotazione tecnologica di serie: Abs – Tcs – Mappature – Ride By Wire (oggi aggiornata anche con Tcs regolabile  su  3 livelli e frizione anti-saltellamento)
  • accessori già presenti di serie, su tutti: presa 12V, display completo, cavalletto centrale, fari Full Led, sella regolabile, cupolino regolabile
  • sospensioni di serie regolabili ant/post sia in estensione che nel precarico, perfette per un utilizzo standard del mezzo, forcelle rovesciate e pinze freno con attacco radiale
  • versatile in città, cattiva (cattivissima) nel misto, eccezionale in montagna (suo habitat naturale)
  • la frenata non cede mai, sempre presente e costante, anche a piano carico, Abs quasi mai invasivo
  • consente viaggi in coppia di tutto rispetto, con buona (non ottima) capacità di carico
  • ottima posizione di guida, sia pilota che passeggero, non affaticante, schiena eretta e braccia rilassate
  • affidabilità Yamaha (da quanto ne so, ad oggi, nessuno è rimasto a piedi)
  • 5 (cinque) anni di garanzia Yamaha
  • la Tracer è una delle poche moto “Jappo” ad avere un’anima tutta sua
  • rapporto qualità/prezzo disarmante guardando le dirette concorrenti (o presunte tali)

Problematiche rilevate nel corso dell’utilizzo:

  • la Tracer ha un anteriore leggero ed è una “crossover” che soffre più di altre le alte velocità, nonostante ciò nessuno sbacchettamento da segnalare per mio conto, rimane però la sensazione di avere un anteriore “ballerino”, che necessita un approccio adattativo nella guida (segnalo che dopo la sostituzione delle gomme di serie, il corretto bilanciamento ruota ed una migliore taratura sospensioni, il feeling è migliorato molto)
  • l’aerodinamica non è delle migliori, i paramani ad esempio sono più estetici che funzionali ed il cupolino crea qualche turbolenza che arriva diretta sul casco, io sono alto 1,78 ed ho preferito installare un deflettore sull’estremità del parabrezza che mi risolve il problema
  • la sella si è rivelata più dura del previsto, se non ci si abitua naturalmente, diventa necessario intervenire per integrare la scarsa l’imbottitura che c’è di serie, io però non ho avuto grossi problemi in merito
  • le regolazioni delle sospensioni non sono facili, io (ad esempio) non sono un esperto e devo lavorarci ancora, anche se penso di aver raggiunto un buon compromesso per il mio utilizzo, ma per chi ha necessità di maggior rigore, consiglio una modifica delle sospensioni di serie (sostituzione completa o revisione dell’idraulica)
  • l’erogazione del motore non è sempre “docile” ed a volte “scalcia” (o “seghetta”, per rendere meglio l’idea), soprattutto nel range tra i 3000 e 4000 giri/min, ma il 3 cilindri sa farsi perdonare e segnalo che con il passare dei km l’erogazione migliora in quanto a fluidità
  • i materiali impiegati nell’assemblaggio del motore sono davvero leggeri, questo amplifica i rumori meccanici, in particolare quelli del sistema di trasmissione e della frizione, rumori comunque classici del 3 cilindri crossplane
  • il cambio Yamaha non è dei più fluidi, ma non mi ha mai tradito o messo in difficoltà, segnalo un miglioramento degli innesti e della rumorosità generale con l’impiego di olio di qualità maggiore, segnalo anche la necessità di ritarare/pulire il sensore della marcia inserita che può dare problemi con il passare dei km (l’effetto è un lampeggio del valore della marcia inserita sul cruscotto)
  • appena ritirata ho notato il manubrio un po’ storto, subito segnalato ai meccanici e poi sistemato al primo tagliando
  • la mia è stata soggetta al richiamo ufficiale (in garanzia) per la sostituzione dell’alberino del cambio non conforme alle specifiche Yamaha
  • ho trovato la plastica dei fianchetti sotto sella rotta, rottura causata dalla pressione della sella tenuta in posizione bassa, fianchetti sostituiti (in garanzia) con nuovi modelli modificati per evitare nuova rottura
  • segnalo qualche difficoltà di accensione (e tenuta minimo) a motore caldo e nella stagione estiva, questione legata alla necessità di pulire e riallineare il corpo farfallato, intervento previsto per il tagliando del 20.000 km
  • rilevate tracce di ruggine/ossidazione sulla base del mono ammortizzatore posteriore, nel punto di aggancio al forcellone, componente sostituito (in garanzia) con uno nuovo e differente per fattura e materiali impiegati

Per ora, tutto qui .. aggiungo solo che per come sono andate le cose in questi due anni, se dovessi cercare oggi un’altra moto con lo stesso rapporto qualità/prezzo, non avrei dubbi e ricomprerei immediatamente un’altra Tracer, perchè mi ha dimostrato su strada e nel concreto di essere una moto di sostanza, che non ha sofferto di problemi tali da bloccarla in officina o da causarmi grosse perdite di di tempo e denaro, sottolineo che gli interventi letti sopra (grazie anche alla disponibilità del mio concessionario) sono stati effettuati nei momenti in cui la Tracer era già “ferma” per i tagliandi programmati, meglio di così ..

Conclusioni e parere personale: da quanto leggo in rete sembra che ci siano proprietari piuttosto insoddisfatti della propria moto e mi dispiace molto per loro, perchè se da una parte è vero che non siamo tutti uguali e che quindi non possiamo avere tutti lo stesso parametro di giudizio, dall’altra parte dobbiamo cercare di essere con noi stessi più sinceri ed obiettivi possibile .. quindi se ci accorgiamo che il nuovo acquisto non ci soddisfa, prima di emettere “sentenze assolute”, sarebbe il caso di porre sulla bilancia “pro e contro” della moto in questione e poi (solo poi) esprimerci di conseguenza .. in base alla mia esperienza personale (ed a riguardo della Tracer) vi posso dire che più passano i km e più mi convinco che questa moto sia un moto da interpretare e da cucirsi addosso, così come sono convinto che debba esserci tra le doti di un buon Biker la capacità di sapersi adattare e di saper accettare, in modo costruttivo, la “nuova sfida” che si incontra ogni volta che si sale in sella ad un nuovo mezzo. Dovessero mancare queste doti, bhe, buona ricerca della “moto perfetta” ..

.. buona strada a tutti 😉

Potrebbero interessarti anche...

24 risposte

  1. Advanced58 ha detto:

    Le stesse sensazioni le ho riscontrate anche io, quindi sono pienamente d’accordo. A parte il discorso sospensioni, che se anche possono essere modificate, ciò non toglie che specie su una moto di carattere sportivo (come Tu affermi e ti do ragione…) che per lo stesso motivo non viene scelta da un pubblico da passeggiata domenicale, la Yamaha poteva fare uno sforzino in più, anche a costo di un prezzo maggiore, evitando la rogna ed il tempo perso per l’eventuale modifica. Per ultimo Tu dici che ogni biker dovrebbe adattarsi ad un nuovo mezzo… certamente, ma se i pro sono più dei contro, sennò, meglio cambiare genere! Ciao e grazie per il post.

    • LeleBRT ha detto:

      Grazie a te Advanced58 per aver lasciato un commento. Benvengano punti di vista e pareri diversi! Sicuramente mamma Yamaha in quanto a sospensioni poteva fare di meglio ..

  2. Massimo ha detto:

    Complimenti per il blog, veramente ben fatto ed interessante.
    Condivido ogni tua parola e ti ringrazio per le idee che stai dando, però vorrei segnalare una problematica da aggiungere, ovvero la poca visibilità degli specchietti, problema riscontrato da tanti possessori di MT09. E questa è una problematica a mio avviso molto grave, poiché mette in discussione la sicurezza ad ogni utilizzo del mezzo. Sui forum ho letto che si possono aggiungere degli estensori aftermarket, ma in concessionaria mi hanno detto che vanno bene così e che sono omologati. Secondo me si vede ben poco se non quando si è affiancati da dietro e mi auguro che Yamaha si renda conto di questa problematica e installi sulle nuove moto specchietti meno belli, ma più funzionali e sicuri.
    Per il resto la mia Tracer è una bomba !!!

    • LeleBRT ha detto:

      Ciao Massimo, benvenuto sul Blog e grazie per il tuo intervento! Effettivamente hai ragione, gli specchietti della Tracer sono posizionati piuttosto male e la visibilità è scarsa, come già segnalato da più utenti .. alcuni Bikers hanno risolto con delle piccole prolunghe aftermarket, lunghe 3 o 4 cm (effettivamente basta poco), ma ti do una dritta: Yamaha sulla piccola MT-125 monta di serie degli specchietti identici a quelli che abbiamo sulla Tracer, ma dall’asta lunga quanto serve per vedere correttamente durante la guida, senza stringere gomiti o spostarsi .. chissà se verranno impiegati in futuro anche sulla Tracer? Speriamo!
      Foto: http://thumbs4.picclick.com/d/l400/pict/371597667379_/Yamaha-Mt-125-Mt-125-5D7-Abs-2015-Left.jpg

  3. Massimo ha detto:

    Purtroppo non è così … al tagliando dei 1000 km e avendo letto gli articoli sul forum MT09 ho chiesto di provare gli specchietti della 125, che hanno le asticelle più lunghe, è vero, ma che sono più schiacciati e quindi la visibilità non migliora di molto …
    Ho quindi chiesto alla conce di accordarci su come installare le prolunghe della SW Motech, ovvero se le comprano loro o io e se loro me le possono installare, ma sono ancora in attesa di essere contattato o di ricevere una risposta alla mia mail …
    Costano 50 euro e allungano le asticelle di ben 4 cm (tono ironico), ma sembra che migliorano di tanto la visibilità.
    Ho visto che tu monti il paramotore SW Motech e ad essere sincero mi piace molto e sono combattuto se comprare il tuo o quello della Givi … Poi mi piacciono anche i tuoi faretti supplementari ed in genere il tuo tuning … molto sobrio, ma elegante, e credo che ti copierò …

    Buona strada anche a te
    Ciao
    Massimo

  4. riccardo ha detto:

    Veramente, se stessimo sempre li a trovare i difetti, in moto non ci andrebbe nessuno, nemmeno io che ho avuto una inazuma 750 e che mi ha portato (io e mio figlio) a nord cap .. invece di concentrarci troppo sul mezzo, è quello che cè intorno che conta!

  5. Maurizio ha detto:

    A me la tracer piace
    Ma sono perplesso X i sbacchettamenti da tanti possessori che l’anno detto.un aiuto grazie

  6. Maurizio ha detto:

    Grazie lelebrt,il mio male e che provengo da BMW GS Adventure 2009,ma siccome la mia vita finanziaria è cambiata e poi ho 58 anni,tra il peso della moto,e l’altezza della stessa ogni tanto mi pesa.poi nn faccio giri più tanto grandi X cui volevo una moto nuova senza spendere tanto,e la tracer X me è figa.in ogni caso anche se avrei dei soldi come unA volta nn comprerei più BMW fuck you la moda,ci sono tanti modelli adesso che forse vanno meglio.( Però con la mia segnalazione a 160/180 sono tranquillissimo,da non sottovalutare)sono super indeciso.cmq graxie

  7. riccardo ha detto:

    incomincio a vederne e asentirne un po che il bmw comincia a pesargli io la tracer la consiglio per chi la moto la vuole usare a 360 gradi e per viaggiare la sconsiglio a chi la vuol usare con il ginocchio a terra per quello ci sono le sportive.io dopo 2 anni e30000 kl niente da dire mai avuto problemi a parte lo spegnimento a caldo che o risolto da me

  8. It¡¦s truly a nice and helpful piece of info. I¡¦m satisfied that you simply shared this useful information with us. Please stay us informed like this. Thanks for sharing.

  9. Rena ha detto:

    Personalmente sono abbastanza soddisfatto della tracer con la quale ho percorsi in due anno 30000 km. Difetti? Trasmissione finale sostituita a 26000 km (mai cosi pochi con nessuna moto in passato) sospensioni modificate totalmente da giotec + biellette ammmortizzatore post piu’ lunghe ma sopratutto il cavalletto centrale che striscia nelle curve a dx cpn estrema facilita’. Questo in una moto e’ scandaloso

  10. Max75 ha detto:

    Ciao a tutti,
    Ho letto di tutto e di più sulla tracer !!!! Attualmente ho una f 800 gs che chiamo la danzatrice per come si riesce ad andare forte in montagna nonostante la scarsa potenza, quest’anno a marzo purtroppo ho avuto un brutto incidente in pista con la mia rsv4 moto destinata solo per uso in pista!!!
    Avendo totalmente distrutto l’rsv4 ho deciso di abbbandonare(almeno per il momento è non so se per sempre) le piste, tutto questo per dirvi che ho deciso di cambiare la mia gsetta 800 con la tracer 900 per avere un po’ più di motore su strada!!
    Mi sono innamorato della tracer per il suo cuore 3 cilindri,
    dato che conosco perfettamente questo motore perché sono stato possessore di street triple 675 e speed triple 1050.
    Ora quindi fatto l’acquisto sono in attesa che mi chiami il concessionario per andare a prendere il mio nuovo gioiello TRACER 900 colore nero opaco!!!! Preso da tanti dubbi dopo aver letto di tutto spero di trovarmici bene!!! A presto dirvi la mia.saluti a tutti.

  11. Maurizio ha detto:

    Possessore tracer 900 MY2017 verde modifiche:
    Cartuccie Andreani
    Mono ohlins stx 46 ya 535
    Ammortizzatore di sterzo Ohlins
    Pneumatici Metzeler M7 RR
    In questa configurazione, anche con valige laterali e bauletto, è tutta un’altra moto.
    L’unico neo è che tende sempre ad impennare.
    Ciao a tutti.

  12. Yanez64 ha detto:

    Ciao Lele, bell’articolo e bel riassunto di come e’ e cone va’ il Tracer.
    Condivido buona parte di quello che hai scritto e con qualche piccolo accorgimento e spese contenute ho cercato di “ mettermela” addosso senza farmi spaventare dalle sbisciolate soprattutto in rilascio di gas……..
    Scendevo da un Fazer 1000 che era un treno sul binario anche a velocita’ ben piu’ alte di quelle raggiunte con il Tracer……eppure piano piano pezzettino alla volta ora non la cambierie con nessuna dopo 2 anni e mezzo ( Aprile ‘15) e quasi 20.000 km .
    Ora manca solo una pulitina ai corpi farfallati una catenina nuova e 2 scarpine come si deve (rigorosamente 7 RR) e questa primavera si riparte
    Un saluto a tutti

    P.S.
    Ma il modello 2018 a voi piace? a me personalmente non tanto mi ricorda la Stelvio

  13. Alfredo ha detto:

    Complimenti per l’articolo che condivido.Sulla mia tracer 2016 con km 26800 ad oggi ho cambiati i fianchetti in ,garanzia,mentre ad oggi non ho riscontrato tracce di ruggine sul monoammortizzatore.Volendo appoggiare bene i piedi, per terra ho sostituito i braccetti del monoammortizzatore con conseguente taratura forcella anteriore (effettueto presso concessionario)ora la moto è come su un binario unico neo che abbassando il baricentro piega con piu’ facilita’ e gli stivali toccano spesso l’asfalto.Avevo un VFR800 gran moto con cui ho fatto km 106000,ma pesante per la mia eta(’75 anni) e in piu beveva molto,ora con la mt09 sto risparmiando molto,la sella non e’il massimo della comodita’.

  14. Fabio ha detto:

    Buonasera a tutti , ho acquistato una yamaha tracer 900 del 2016 . Ho appena fatto il tagliando dei 30000 ed ho sostituito le pastiglie freni posteriori . La moto è fantastica ma sto riscontrando un fastidioso problema, soprattutto in discesa , una vibrazione , quasi una risonanza fortissima ( tipo diapason ) la sento molto sulle pedane , sulla ruota anteriore e sul forcellone posteriore . Quando la sento , la metto in folle , mentre vado e tirando la frizione , la sento aumentare tantissimo. Non conosco la moto e non sono un meccanico . Sono un po’ preoccupato . FABIO DA BRESCIA

  15. Luca ha detto:

    Ottima recensione della moto. Ho acquistato la Tracer 900 nel luglio 2016, pertanto a luglio 2021 saranno 5 anni. Ho percorso 60.000 km. con un utilizzo quotidiano, prevalentemente autostradale. La moto è stata regolarmente tagliandata in officina Yamaha. Tra i pregi rilevo: 1) il motore, 2) la comodità, 3) i consumi, 4) il costo contenuto di acquisto della moto. Tra i difetti peggiori ho riscontrato: 1) leggero sfarfallare dell’avantreno, poco stabile alle velocità più elevate, 2) la precarietà della guida a partire dai 20 km/h di vento. Infine, a 59.000 Km. si è rotta la spazzola di trasmissione e conseguentemente la catena di distribuzione, probabilmente a causa del tendicatena guasto. Ritengo pertanto che il tendicatena di serie sia un pezzo mal progettato. Penso che Yamaha avrebbe dovuto effettuare una campagna di richiamo, atteso che ha previsto un tendicatena modificato tra i ricambi originali, in sostituzione di quello di serie. La riparazione, sebbene la disponibilità del concessionario nell’agevolarmi e la serietà riscontrata dal personale dell’officina Yamaha, è stata onerosa e imprevista.

    • LeleBRT ha detto:

      Ciao Luca, effettivamente il tendicatena è uno di quei componenti che ha dato più “rogne”, ma principalmente per un discorso di “rumorosità” eccessiva. Il tuo è il primo caso di rottura della spazzola di trasmissione (e catena di trasmissione) che leggo. Certo deve essere stato dispendioso l’intervento, da segnalare sicuramente alla casa madre!

Rispondi